"Non è vero."
Non convinto, aggiunge: "Non sono un pericolo per te. Non ti farei mai del male."
"Lo so."
"Ma ti stai nascondendo."
"Io… cazzo, credo di sì. Sto solo elaborando. Dammi un minuto, per favore."
Restiamo in silenzio, rotto solo dal suono occasionale dell'acqua che gocciola dal rubinetto. Poi si inginocchia accanto alla vasca e mi prende il viso tra le mani.
Dice con urgenza: "Sono più
















