È sabato. La pioggia è caduta incessante giorno e notte questa settimana, diradandosi in pioggerella solo per riprendere forza e martellare di nuovo il terreno saturo.
Sono seduta nel mio ufficio con la lettera di Dante tra le mani mentre guardo fuori dalla finestra verso il triste pomeriggio. Lo Stretto è di un torbido grigio ferro, le sue acque agitate, sferzate da venti impetuosi che le incresp
















