Dio mio, quanto era diretto!
Mi scappò detto: "Mi hai messo a disagio dal primo momento in cui ti ho incontrato", e subito dopo avrei voluto prendermi a pugni in faccia.
Vedendo il suo viso oscurarsi, aggiunsi: "Ma questa sera è la prima volta che non è un disagio spiacevole".
Senza battere ciglio, mi fissò. Tum, tum, tum, batteva il mio cuore.
Con la voce roca, mi chiese: "Che tipo di disagio è,
















