La mattina seguente, alle otto in punto, il signor Simpatia bussa alla mia porta.
Anzi, la prende a pugni, con una forza brutale. Come se fosse il capo di una squadra SWAT, incaricato di abbattere un gruppo di ostaggi impazziti per salvare la vita a cento persone. Apro la porta e lo fisso. "Buongiorno, signor Leighrite. Qual è l'emergenza?" Aggrottando la fronte, mi guarda da capo a piedi.
Siccome
















