La donna mi fissò e mi strappò di mano il succo. "Grazie, signorina Vance."
"Figurati," risposi, con un sorriso furbo mentre afferravo il braccio di Yvaine e la trascinavo via.
Dietro di noi, le chiacchiere si spensero.
Yvaine sibilò: "La tua occhiataccia le ha fatto diventare la pelle di cinquanta sfumature più scura."
Ridacchiai. "Conosco il genere. Pronti a sparlare alle spalle, ma si paralizza
















