La mano di Ashton si muoveva con tocchi lenti e attenti sulla mia schiena, e dopo un paio di minuti che sembravano venti, la mia spina dorsale finalmente smise di cercare di espellersi.
Strano dettaglio da notare, ma mi piaceva quanto fosse morbida la sua camicia.
E come profumava: di pulito, di costoso, con una leggera nota legnosa che mi calmava senza ostentazione.
Mi piaceva.
E cominciavo ad ap
















