Il suo reggiseno e le mutandine erano completamente zuppi.
Non era una buona idea lasciarglieli addosso.
Mirabelle si contorse quando lui allungò la mano per slacciare il reggiseno, ma la sua voce squarciò di nuovo la nebbia – bassa, ferma, vicina al suo orecchio.
‘Sono io. Ashton. Ora sei al sicuro.’
Il suo respiro si bloccò, poi rimase immobile.
Le sfilò gli ultimi indumenti fradici, la asciugò
















