Non mi sono preoccupata di inventare una storia strappalacrime.
Mi sono limitata a scusarmi per il ritardo e sono partita subito con la mia presentazione.
Mi sono sistemata la maglietta e ho lasciato che il proiettore si scaldasse, usando quei secondi preziosi per regolarizzare il respiro e rallentare il battito del mio cuore, che era passato dalla velocità di un colibrì a quella di un colibrì dop
















