Alle tre in punto, la mia auto sfrecciava lungo la strada silenziosa che tagliava la città. Una zona che raramente frequentavo, ma a quanto pare, oggi faceva eccezione. A essere sincera, probabilmente sarebbe stata la prima e l'ultima volta.
L'imponente edificio, un monolite di vetro che si ergeva fiero e altero, quasi a dominare le costruzioni circostanti, era la ragione del mio arrivo. O meglio,
















