Non potevo credere di essere lì, in quel momento. Dopo giorni di lotta interiore, dopo aver giurato che non avrei mai partecipato a quel fidanzamento tanto chiacchierato, eccomi lì, a misurare con i miei passi l'ampiezza dell'atrio. Non capivo se stessi per avere un attacco di panico o se fossi sull'orlo di una crisi isterica: le mani mi sudavano e il cuore martellava come se avessi appena tagliat
















