L'aria nel mio ufficio si era fatta più calda di qualche grado da quando Dante vi aveva fatto irruzione. Non capivo se fosse per il condizionatore guasto o per l'intensità del calore che emanava da lui.
Il suo inconfondibile abito gli aderiva al corpo come una seconda pelle, un capolavoro sartoriale realizzato con i tessuti e le rifiniture più pregiate. Era impeccabile, la differenza che un abito
















