Punto di vista di Phoebe.
Il mio umore era a dir poco nero. Lo sentivo addosso, una cappa opprimente. Mi infilavo nel letto ogni notte con la tensione di una corda di violino e mi risvegliavo al mattino come una furia scatenata. Odiavo sentirmi così in balia degli eventi, delle persone.
Dante, dopo la scenata al ristorante, non era diventato improvvisamente affabile, ma di sicuro non si dannava pi
















