Gran parte della giornata era volata via in un battibaleno. Tra la messa a punto dei contratti con i nuovi investitori e le innumerevoli riunioni interne con i vari reparti, a mezzogiorno ero già esausta. Era forse la prima volta dalla mattina che mi ritagliavo un momento per me stessa, e assaporavo il silenzio e la libertà di respirare senza l'oppressione di sentirmi costantemente osservata. Apri
















