Il sacchetto di carta marrone, stretto tra le dita, conteneva due bagel ai semi di sesamo, un generoso strato di formaggio spalmabile e prosciutto affumicato. Con l'altra mano, cercavo disperatamente di non far traballare le tazze di caffè, un equilibrio precario che minacciava di macchiare l'immacolato vialetto. Mai più avrei voluto calpestare quelle pietre, dopo la mia fuga di anni prima. In rea
















