Era l'inizio della terza settimana e non ne potevo più di quei maledetti giornalisti. Non solo avevano iniziato ad annoiarmi a morte, diventando quasi patetici nel loro insistere, ma dopo quello che avevano combinato la sera prima, avevo perso la pazienza del tutto.
Scott e io eravamo stati pedinati da un branco di paparazzi in incognito, che avevano scattato foto di nascosto mentre cenavamo insie
















