Ashton Non so che fare. Zie era lì, accanto a me, con addosso solo un paio di boxer. In tutta la mia vita, non mi era mai capitato di sentirmi così in agitazione per un uomo seminudo, che se ne stava lì come un dio greco. Ancora adesso, l'immagine delle sue natiche mi martella la mente e non riesco a non eccitarmi al solo pensiero. Istintivamente, mi sono afferrato alla coperta e mi sono coperto dalla vita in giù. "Che vuoi vedere?" ha chiesto Zie, sedendosi accanto a me e appoggiandosi al muro. Era a un soffio di distanza e il suo profumo virile mi tentava di abbandonarmi al desiderio e saltargli in braccio. Ma ho fatto appello a tutte le mie forze per resistere. "Uhm, Gone Girl," ho risposto, con un filo di voce, perché non so quali film gli piacciano. In fondo, è un suo CD, quindi immagino che voglia vederlo anche lui. Altrimenti, perché lo avrebbe comprato? Me l'ha preso dalle mani e l'ha infilato subito nel lettore DVD. Poi è andato in cucina ed è tornato con un piatto pieno di cibo. Lo ha posato sul letto e io non ho resistito alla tentazione di allungare la mano. Quei waffle e cupcake avevano un aspetto delizioso e mi hanno fatto tornare l'appetito, nonostante avessimo appena finito di cenare. "Ehm, posso farti una domanda?" ho chiesto a Zie, accennando un sorriso. "Non devi chiedere il permesso, *baby*," ha detto, con dolcezza. Ho sentito una scossa quando mi ha chiamato *baby*, la sua voce roca ha reso ancora più difficile resistere al suo sex appeal travolgente. Non sono abituato a sentirmi chiamare con un simile nomignolo, ma il modo in cui lo dice Zie è diverso. Sembra quasi che mi stia seducendo e devo fargli i miei complimenti, perché ci sta riuscendo benissimo. Mi sono sporto verso la sua spalla robusta e ho addentato un waffle, in silenzio, mentre guardavamo il film. Nessuno dei due voleva interrompere la magia, mentre la trama si faceva sempre più avvincente. Eravamo entrambi curiosi di scoprire come sarebbe andata a finire. Non ho potuto fare a meno di sorridere quando i titoli di coda hanno cominciato a scorrere sullo schermo. Che film intenso! E il finale mi ha pienamente soddisfatto. Ho sospirato, abbandonandomi al piacere di essere lì, mentre Zie spegneva la TV e il DVD e tornava subito a letto. "Dormiamo," ha detto, e il tono della sua voce mi ha messo in allerta. Ma dormire *davvero*? O c'era dell'altro in programma? Merda! Sto andando fuori di testa. Ma non era forse questo il motivo per cui mi aveva portato qui? Scoparmi, svuotarsi dentro di me. Non ho potuto fare altro che stendermi accanto a lui, con il cuore a mille. Un attimo dopo, Zie mi ha cinto la vita con un braccio. Ho trattenuto il respiro, aspettando la sua prossima mossa. Ma, con mia grande delusione, non ha fatto altro che tenermi la mano appoggiata sul fianco. "Ehm..." Volevo dire qualcosa, ma ero troppo imbarazzato. Zie ha aperto gli occhi e mi ha guardato, interrogativo. "Dimmi," ha chiesto, alzando un sopracciglio. "N-non lo faremo?" ho sussurrato, quasi impercettibile, ma sapevo che mi aveva sentito. "Fare cosa?" ha risposto, con un sorrisetto malizioso. Sapeva benissimo a cosa mi riferivo. "N-niente," ho balbettato, affondando la faccia nel cuscino per nascondere il rossore. Ho sentito Zie ridere della mia goffaggine, così ho sollevato subito la testa e l'ho guardato, confuso. "Dai, Ash, non succederà niente, perché, primo, non sono Rex e, secondo, non sono io quello che dovevi incontrare. Ma, se vuoi, sono pronto a farti felice, stanotte, *baby*. Vuoi fare il mio giocattolino per una notte?" Ha spiegato, stuzzicandomi. Le sue ultime parole mi hanno fatto arrossire ancora di più. L'ho sentito ridere e mi ha accarezzato il fianco. Poi mi ha afferrato e mi ha attirato a sé. Mi ha avvolto la testa con un braccio e mi ha stretto la vita con l'altro. Lentamente, ho appoggiato la mano sul suo corpo muscoloso, perché volevo abbracciarlo, sentire il calore confortante della sua pelle. Era fantastico averlo lì, così vicino, con il viso nascosto nell'incavo del suo collo. Dopo un po', ho sollevato la testa con cautela. Zie aveva gli occhi chiusi, ma sapevo che non dormiva. Mi sono alzato ancora un po' e gli ho rubato un bacio leggero. Stavo per staccarmi, quando lui ha aperto gli occhi. Mi ha sorriso, beato, e in un lampo le nostre labbra si sono ritrovate di nuovo. All'inizio, non ho reagito al suo bacio, ma quando le sue labbra hanno implorato le mie di aprirsi, non ho potuto più resistere e ho socchiuso la bocca, lasciando che la sua lingua mi invadesse. Quando ci siamo separati, mi sono reso conto di avergli dato il mio primo bacio. A lui, Zie, tra tutti gli uomini che avevo conosciuto. Non avevo mai baciato nessuno prima, ma con lui non ho avuto un attimo di esitazione. Ma che cazzo mi sta succedendo? Dov'è finita la promessa che avevo fatto a me stesso? Che avrei riservato il mio primo bacio alla persona con cui avrei passato il resto della mia vita? "Ehi! Tutto bene?" ha chiesto Zie, preoccupato. Ho fatto un respiro profondo e gli ho sorriso, rassicurandolo. Ho scacciato via quei pensieri, stringendomi ancora di più a lui, prima di chiudere gli occhi. Stavo per addormentarmi, quando ho sentito Zie baciarmi la fronte, più e più volte. Mi sono sentito subito calmo e mi sono addormentato con un sorriso sulle labbra. Ma poi, nel sonno, un incubo mi ha assalito, tormentandomi con la domanda: cosa mi succederà quando mi sveglierò, domani? Spero che Rex mi prenda con sé. O forse, segretamente, spero che Zie mi tenga qui.