Ashton
Erano esattamente le sette di sera, sedevamo nell'auto di Zie e sfrecciavamo verso il club. Non so perché, ma ogni volta che siamo in macchina, il silenzio cala tra noi. Forse è strano, ma credo che ci basti la vicinanza, i nostri corpi a pochi centimetri l'uno dall'altro.
Un istante dopo, Zie accese lo stereo collegato al cellulare e, non appena partì la musica, i miei occhi si spalancaron
















