Zie
"Che è successo? Perché hai quella faccia stravolta?" chiesi ad Ashton notando il suo viso paonazzo e i nervosismi che lo scuotevano a intervalli. Appoggiai la frusta e le candele di varie forme sul comodino, poi mi avvicinai a lui e mi sedetti accanto.
"C'era un tipo viscido che mi importunava al bancone," si lamentò Ashton, e al solo sentirlo, la mascella mi si contrasse all'istante.
"Chi er
















