Ashton
I riflettori mi inchiodavano. Non potevo fare a meno di guardarmi intorno, perso in quel tripudio di tessuti meravigliosi che vestivano la folla. Volti sconosciuti, celati dietro maschere impenetrabili.
"Dove sono?" La domanda rimase sospesa, inghiottita dalle risate che si levarono improvvise. Un braccio si alzò, un grido soffocato. Non vedevo, non sentivo più nulla.
"Che cazzo sta succede
















