Zie
Sono salito lentamente sul palco, ignorato dalla folla intenta a farsi i fatti propri. Quando il disc jockey mi ha visto avanzare verso di lui, la confusione gli si è dipinta in faccia. L'ho inchiodato con lo sguardo, quasi ipnotizzandolo. Ha deglutito a fatica, mentre le mani gli tremavano sui piatti.
"Che vuoi? Qui sul palco non sono ammessi estranei," ha detto, quasi un sussurro.
Senza risp
















