“Certo che devo pensare a lui,” dico, più a me stessa che a Knox. “È quello che farebbe qualsiasi persona normale.”
Mi aggiusto in fretta gli occhiali, la montatura storta per via della nostra scappatella passionale, sconvolgente e avventata. Le dita mi tremano mentre spingo le lenti su per il ponte del naso. Sono acutamente consapevole del mascara che mi cola sulle guance, dipingendomi come l'imm
















