Credo di aver dimenticato come si respira.
Le parole di Victoria mi risuonano ancora nelle orecchie, pesanti e inquietanti. "Tieniti Finn per te."
Se me lo avessi chiesto due settimane fa, diavolo, anche solo due giorni fa, se era questo che volevo, mi sarei buttata a capofitto. La madre stessa di Finn mi sta servendo su un piatto d'argento la fantasia che ho tenuto sepolta per anni, dicendomi che
















