Georgia non vide Max la mattina.
Quando la sua sveglia suonò, il sole splendeva già luminoso attraverso le tende. Georgia si mise a sedere e tentò di tirare indietro le coperte.
"Ahi!" Esclamò. Si era dimenticata della sua mano contusa.
La voce di Ruth ruppe il silenzio dall'altra parte della porta della camera da letto di Georgia.
"Signorina Georgia? Va tutto bene? Posso entrare?"
Con la mano che
















