Qualcuno entrò.
Celine si lanciò rapidamente contro quella persona, con l'ago d'argento in mano. Ma mancò il bersaglio.
La persona schivò il suo attacco con agilità e le afferrò il polso. "Celine, che cosa stai facendo?" La sua voce era fredda, con una nota di rabbia.
Celine si irrigidì, e l'ago le scivolò dalla mano, cadendo con un tintinnio sul pavimento. Era Adam.
"Perché sei qui?" chiese l
















