Tornai a premere l'interfono, aspettando che Eva aprisse la porta. Stavo ancora cercando di metabolizzare quello che mi aveva detto Matteo.
"Avevi dimenticato qualcosa... Lola?" Il viso scioccato di Eva apparve non appena aprì.
"Buongiorno, Eva," la salutai.
"Lola, che sorpresa!" Guardò dietro di me. "Cosa ti porta da queste parti?" Si appoggiò allo stipite. Il sottilissimo spallino del suo al
















