"Dove andiamo?" chiesi ridendo leggermente, seguendolo.
"In un posto tranquillo," rispose lui.
Dietro la porta si apriva un accogliente salottino. Divani bianchi e soffici, cuscini rosa e azzurri. Poche candele accese sparse per la stanza e una singola rosa rossa sul tavolo.
Guardai il suo viso, poi la scena davanti a me, trattenendo un respiro e sorridendo a bocca aperta: "È bellissimo."
Niko
















