Ivan allora ride di me, della mia mancanza di parole, e non riesco a trattenermi – rido anch'io, nascondendo il viso tra le mani.
"Sì," dico, arrossendo terribilmente. "Ho sentito parlare di te. E devo dire che non sono state tutte cose positive."
"Oh, dai," dice lui, ridendo ancora un po'. "Non possono essere state tutte negative."
Sbircio tra le dita e alzo un sopracciglio, facendogli capire ch
















