Ivan mi lascia quasi esattamente a mezzanotte.
In macchina, si china per darmi un ultimo bacio della buonanotte, ma alzo una mano per fermarlo.
"Per favore," dico, con gli occhi tristi. Si ritrae, sorpreso, ma poi i suoi occhi si spostano verso la casa, forse pensando a Daniel – il mio apparente fidanzato – che aspetta dentro.
"Va bene," sussurra, dandomi un piccolo sorriso caloroso. Poi prende la
















