Io e Jerome emettiamo un piccolo grido di sorpresa quando mi scontro fisicamente con lui. Barcollo indietro di qualche passo, agitando un po' le braccia per ritrovare l'equilibrio. Fortunatamente, Jerome è lì, mi afferra per le spalle e mi tiene ferma.
"Beh, signorina Fay," dice, la sua voce appena più di un sussurro mentre guarda verso la porta dell'ufficio. "E dov'eri la scorsa notte?"
"Da ness
















