Kent mi guarda un po' storto nello specchio e non dice una parola, scuotendo la testa e facendomi capire – ancora una volta – che non sono affari miei. Mi curvo un po' sulla schiena, delusa, perché vorrei sapere ma…
Beh, se non vuole dirmi niente, non posso farci nulla. E con quell'espressione in faccia, non credo che Kent voglia essere messo sotto pressione.
"Bene," continuo, "cosa dovrei… fare t
















