Le dita di Luca tamburellavano sul tavolo, gli occhi fissi sugli eleganti lampadari sopra il ristorante mentre Natalie blaterava di qualcosa a cui aveva smesso di prestare attenzione da un pezzo. La sua voce, di solito una melodia sensuale che trovava divertente, ora era poco più di un rumore di fondo, come il tintinnio delle posate o il brusio delle conversazioni intorno a loro.
Dall'altra parte
















