Il sommesso ronzio del motore era l'unico suono che riempiva il silenzio mentre Sophia Alvarez fissava fuori dal finestrino. Le sue dita stringevano il sedile di pelle, le nocche sbiancate. Non aveva pronunciato una parola da quando il signor Alvarez le aveva sbattuto la fotografia in faccia. Luca era seduto accanto a lei al posto di guida, ugualmente teso. Entrambi conoscevano la posta in gioco,
















