Sophia si appoggiò allo schienale della sua sedia da ufficio, facendo roteare una penna tra le dita, mentre una risata le sfuggiva sentendo la voce di Drex al telefono.
"Davvero, non avresti dovuto preoccuparti per me, Sophia," la voce di Drex arrivò calma e ferma, un balsamo rassicurante. "Un mio amico mi ha preso, quindi ti sei risparmiata il terribile compito di affrontare il caos dell'ospedale
















