La testa di Sophia pulsava mentre riprendeva conoscenza, il sordo dolore della coscienza che la colpiva prima ancora che potesse aprire gli occhi. Sentiva del metallo freddo conficcarsi nei polsi e nelle caviglie, mordendole la pelle mentre si divincolava contro le corde che la legavano alla sedia. La nebbia disorientante di qualsiasi droga avessero usato per stordirla si dissipava lentamente, e s
















