Il clangore metallico di una porta rimbombò nel magazzino penombrato, strappando Sophia al sonno. Era accasciata sul pavimento freddo e duro, ogni osso del suo corpo dolorante per giorni di maltrattamenti. I polsi le bruciavano per lo sfregamento, le caviglie erano tumefatte e la gola secca come polvere. Lividi e tagli dipingevano la sua pelle di sfumature viola scuro e rosso, ricordi di ogni colp
















