La voce di Wake rompe il silenzio tra noi, morbida e indagatrice. “Cosa ti turba, Pho-ebe?”
La sua domanda mi coglie alla sprovvista. Esito, incerta su come rispondere. La mia mente è un groviglio di pensieri, una rete di emozioni che non ho ancora del tutto elaborato. “Com'è… vivere nell'oceano?” chiedo finalmente, le parole che escono goffamente.
Inclina la testa, aggrottando la fronte come se l
















