Di ritorno a casa di Hiro, tutto si muove in un turbine di urgenza. Wake mi adagia delicatamente sul tavolo da pranzo, le sue braccia tremano per lo sforzo, anche se so che non è stanchezza. I suoi occhi sono fissi nei miei, e c'è qualcosa di selvaggio in essi: paura, frustrazione, disperazione. È raro vederlo così sconvolto.
"Hiro!" sbotta Wake, la sua voce bassa e pericolosa mentre guarda Hiro p
















