Il sogno mi avvolge, all'inizio soffice e familiare. Sono di nuovo bambina, in piedi sul limitare del Mar Mediterraneo, il sole che mi scalda la schiena mentre guardo l'acqua.
E accanto a me, eccola lì: mia nonna, Cara, anche se io l'ho sempre chiamata Nonna. È esattamente come la ricordo, incredibilmente bella, con quel viso senza età che poteva avere tra i trentacinque e i cinquantacinque anni.
















