Quella sera, ci avviamo verso il terminal dell'aeroporto di Haneda. Sono, in qualche modo, sia acqua che per niente pronta a lasciarmi il Giappone alle spalle. Mi sento leggermente male mentre attraversiamo lo spazio affollato, false identità e biglietti di sola andata per le Hawaii in mano. Wake è una forza al mio fianco, incombente con una frustrazione a malapena contenuta. I suoi muscoli sono t
















