Sophie spinse le porte a vetri dell'ufficio, i tacchi che battevano ritmicamente sul marciapiede, il respiro corto e affannoso. Le luci brillanti della città si confondevano nella sua visione periferica mentre si allontanava in fretta, persa nel vortice soffocante dei suoi pensieri. Il peso del suo segreto le gravava addosso e, nonostante il frastuono delle strade cittadine, riusciva a sentire sol
















