Adora sedeva sola nell'ampio salotto, illuminato da una luce soffusa, il cuore che le batteva all'impazzata nel petto. I suoni ovattati delle voci di Gabriel e di sua madre si affievolirono lungo il corridoio mentre si spostavano in un'altra stanza, lasciandola in un silenzio soffocante. La freddezza e le occhiate scrutatrici della madre di lui, poco prima, erano state sgradevoli, ma ora sembravan
















