Olivia sedeva alla sua scrivania, le dita che tamburellavano irrequiete sul legno lucido. Ogni volta che ripensava alle parole sprezzanti di Sophie, una nuova ondata di rabbia ribolliva, minacciando di traboccare. Che faccia tosta, pensò, stringendo la mascella. Sophie e Rachel l'avevano umiliata pubblicamente, e non l'avrebbe lasciata passare liscia.
Un bussare alla porta del suo ufficio interrup
















