Gabriel passeggiava nervosamente sul marciapiede fuori dal ristorante di lusso dove aveva appena concluso un incontro con un cliente, il telefono premuto con forza contro l'orecchio, una profonda ruga di disappunto incisa sul viso. Il sole del tardo pomeriggio proiettava lunghe ombre sulla strada affollata, riflettendosi sul suo costoso orologio mentre gesticolava con frustrazione. La voce dall'al
















