"Sono stanco di te, Mia. Vattene."
La voce di Adrian risuonò nella stanza, fredda e distaccata. I suoi occhi grigi, di solito colmi di emozioni inespresse, ora non rivelavano altro che disprezzo.
"Cosa?" sussurrai, la mia voce appena udibile.
"Non voglio più vederti," disse, incrociando le braccia. "Sei estenuante. Vattene e smettila di fingere che questa sistemazione abbia mai significato qualcos
















