Fissavo l'orizzonte dal mio piccolo portico, la brezza fresca che mi accarezzava il viso. Il cielo del primo crepuscolo era striato di tenui viola e arancioni, una tela serena che avrebbe dovuto placare la tempesta nella mia testa. La pittoresca cittadina in cui ero fuggita offriva serenità e calma, ma la mia mente era tutt'altro che tranquilla. I miei pensieri erano forti, caotici e implacabili.
















