L'aria fredda della notte sembrava ora più pungente, mordendo la mia pelle mentre la presa di Adrian sul mio polso rimaneva salda. Il suo respiro era regolare, i suoi occhi scuri fissi sul limitare della foresta, scrutando ogni segno di movimento. Qualunque cosa – o chiunque – fosse stato là fuori, se n'era andato. Per ora.
"Dobbiamo rientrare," disse Adrian con fermezza, conducendomi già verso la
















