Stringevo il telefono tra l'orecchio e la spalla, camminando avanti e indietro per la cucina mentre la voce preoccupata di Patricia crepitava dalla linea.
«Sto bene, Patricia. Davvero.» Cercai di sembrare rassicurante, anche se gli ultimi giorni sembravano ancora un incubo surreale. «È finita adesso. Hanno preso la persona dietro le minacce.»
Ci fu una lunga pausa dalla sua parte. «Sei sicura? Mia
















