Era ben oltre l'ora della nanna di Max quando finalmente la casa si quietò. Dopo una lunga giornata di energia ininterrotta, il bambino si era accasciato nella stanza degli ospiti, stringendo il suo robot giocattolo come fosse la cosa più preziosa del mondo.
Adrian ed io eravamo nel corridoio fuori dalla sua stanza, ad ascoltare i suoi dolci russare.
"Beh," dissi, tenendo bassa la voce. "È stata..
















