I tacchi di Elizabeth risuonavano acuti sul pavimento di marmo mentre entrava, il suo sguardo che spazzava l'ingresso come se stesse già prendendo appunti mentali.
Io stavo rigidamente accanto ad Adrian, dolorosamente consapevole del fatto che non ero vestita per fare colpo. Il mio semplice abito nero mi sembrava troppo casual accanto al suo completo perfettamente sartoriale.
"Elizabeth," salutò A
















