«Adrian, questo è assurdo,» borbottai, spostandomi a disagio sul sedile del passeggero della sua elegante auto nera. «Non puoi semplicemente prendermi alla sprovvista in questo modo!»
«Rilassati, Mia,» disse Adrian, con un tono esasperantemente calmo. Si sistemò la cravatta senza nemmeno guardarmi. «Sopravviverai. Forse ti divertirai anche.»
«Altamente improbabile,» risposi secca, incrociando le b
















